Tutela degli acquisti di immobili “sulla carta”
Con la pubblicazione del D.Lgs. 20 giugno 2005, n. 122 nella Gazzetta Ufficiale 6 luglio 2005, n. 155, è stato approvato lo schema di decreto legislativo recante le disposizioni per la tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire, in attuazione alla Legge delega 2 agosto 2004 n. 210.
Lo spirito della Legge è quello di tutelare l’acquisto di fabbricati “sulla carta” e cioè l’acquisto di immobili che, al momento della firma del contratto preliminare di compravendita (il cosiddetto “compromesso”), sono ancora in fase di realizzazione o sono solamente allo stato di progetto.
Prima dell’entrata in vigore della legge gli acquirenti si impegnavano all’acquisto e versavano somme di denaro a titolo di anticipo o caparra senza avere in cambio alcuna garanzia reale sulla futura realizzazione e consegna dell’immobile da parte del venditore.
Poteva accadere che un eventuale crisi economica del venditore si riflettesse tragicamente sui futuri proprietari che si trovavano impotenti di fronte ad immobili mai completati e spesso già ipotecati a favore delle banche finanziatrici del costruttore.
La nuova disciplina ha quindi lo scopo di garantire l’acquirente nel caso in cui il costruttore incorra in una situazione di crisi, mediante la restituzione delle somme di denaro versate sino a quel momento.